
Se è vero che ogni persona è pronta a giurare di lasciare un partner fedifrago, è anche vero che in situazioni particolari è capace di tradire. Questo erotismo si risveglia come trasgressione, avventura, disordine, desiderio di sentire il contatto di un corpo sconosciuto accanto, piacere di sedurre, gioco erotico, brivido. Che cosa spinge molte persone a rischiare di far fallire un matrimonio o una storia autentica o di venire infettati da una malattia? Anche se è facile e forse meno doloroso immaginare alla base di questo desiderio una motivazione grave come una profonda insoddisfazione di coppia e una profonda crisi, il più delle volte è un motivo più futile, un piacere più capriccioso: la noia. Quella di tradire e di accettare i tradimenti del partner. La persona non viene amata per la sua interezza, ma solo per mera gratificazione sessuale.
Alcuni partner amano giocare, amano sperimentare e sperimentarsi Sessualità fa rima con spontaneità e si coniuga con la estensione della relazione e del consenso. Possono esserci o non esserci, essere condivisi e rendere la sessualità più speziata e dal sapore intenso, ma durare sempre opzionali. Quando non sono presenti, infatti, la loro assenza non diventa dispensatrice di disguidi sessuali o di mancanza si desiderio, tutto procede altrettanto nel migliore dei modi possibili. Quando il gioco erotico - qualunque egli sia - si trasferisce nella campagna del rituale, obbligato e obbligatorio, smarrisce la dimensione del gioco.
Quale il confine tra normalità e patologia? La trasgressione nella coppia. Diversi fattori rendono fragile la possibilità che la passione sessuale rimanga intensa nel cammino della vita di coppia. Il antecedente è il bisogno di percepire il partner più sicuro di quanto attuale non sia, cosa che lo rende generalmente poco sexy. Oggi è più difficile vivere insieme per un allungato tempo perché provare emozioni ha più valore e dà più gratificazione del costruire qualcosa insieme. Una strada per mantenere viva la passione sessuale è non avere paura delle proprie fantasie eroticheper strane che ci possano apparire, e provare a condividerle con il partner.
Preferisco individuare nelle pratiche kinky elementi di integrazione BDSM elevando le stesse a nicchia specifica e unica della sessualità atipica. Se nelle pratiche trasgressive soft di cui si è parlato il feticcio è rappresentato da un abito, una caratteristica associata al corpo, altrimenti un gioco o un semplice abbassamento della regola della relazione convenzionale, nella pratica kinky i feticci sono più espliciti e in linea con il superamento degli stereotipi. Sono benvenuti scarpe a forma di zoccolo equestre, briglie, morsi e redini. Sembra che lo stesso Aristotele si facesse cavalcare dalla moglie, nudi nel proprio giardino. Come ho già sottolineato, questa dimensione kinky appartiene a una nicchia specifica della sessualità atipica. La regressione si attesta in un range tra i 2 e i 4 anni di età, anche se alcune persone sentono il desiderio di tornare alle origini ripercorrendo la fase neonatale. I feticci, nel BDSM, sono rappresentati dai diversi focus eccitatori: le corde, i frustini e le fruste, ma anche gli indumenti in pelle, il latex e gli odori forti dei fluidi corporei, allegato il sudore. Riferimenti bibliografici Gates K.