
Il Paese fa più di 63 milioni di persone. Lasciando stare la classe alta, con cui ben, ben difficilmente riuscirete a entrare in contatto le ragazze normali per quanto riguarda il loro tempo libero sono perfettamente uguali alle nostre ragazze italiane, vanno a fare shopping, al cinema, in discoteca, in piscina, se piace loro nuotare, o al bowling. Quindi, come le ragazze italiane, sono perfettamente abbordabili in questi luoghi. Le donne della Thailandia sono belle e sexy. La maggior parte delle ragazze di thai sono piccole e sottili.
E quando siamo insieme in classe a chiacchierare il tema che accende le passioni di tutti allo stesso atteggiamento è uno: Bollywood. È vero: musica e ballo sono componenti fondamentali di molte produzioni ma non tutti i registi di Bollywood ricorrono a questi mezzi per raccontare le proprie storie. A mio parere un esempio eccellente della cinematografia indiana non tradizionale è Dhobi Ghat Mumbai Diaries della coordinatore Kiran Rao. E qui lavora Munna, uno dei protagonisti. Munna consegna i vestiti a domicilio sia a Shay, una bancaria americana che trascorre un anno sabbatico a Mumbai, sia ad Arun, un pittore in cerca di ispirazione che si è appena trasferito nella parte vecchia della città. La trama del film si sviluppa adatto a partire dalle relazioni che si creano tra Munna e i suoi due clienti. Arun trova delle videocassette in cui Yasmin raccontava al confratello la sua nuova vita da femmina sposata a Mumbai. Le vicende di questi quattro personaggi provenienti da ambienti sociali diversi si intrecciano offrendo un delicato ritratto di Mumbai, vera interprete del film.