
Lascia una risposta Quel pomeriggio mi feci davvero bello, bermuda scuro, camicia di lino chiara sbottonata in modo da far intravedere i bei pettorali dotati di una notevole peluria nera, collana di cuoio e acciaio. Bello, profumato, lavato… ah! E chi stava meglio di me! Avevo appuntamento con Marco, ragazzo conosciuto in chat e non ancora incontrato. Un tipo biondo, bassino ma massiccio, carino, volto ben definito e abbronzato da far paura. Magliettina gialla aderente e bicipiti belli grossi. Anche lui in bermuda da cui uscivano davvero due belle gambotte muscolose e pelose. Con una peluria appena accennata sulle guance.
Leggi qui tutti i racconti erotici di: MrGeorge Non mi ripresi facilmente dalla perdita di Chiara. Certo la sua lunga malattia mi aveva preparato, bensм quando accadde fu davvero devastante. Stavo davvero male e mi chiusi in me stesso. Tanto alcool e tante canne per cercare di stare migliore. Non poteva più esserci quella delicatezza, quella complicità, quella voglia di diletto e di trasgressione. Ogni cosa insieme lei e di lei mi ricordava Chiara.
Premetto che è stata la prima infedeltà della mia vita. Ero molto appagato per come era andata, non avevo più motivo di restare e sarei potuto tornare a casa, ma la neve mi costrinse a rimandare la partenza alla mattina successiva. Dopo la doccia, mentre mi stavo asciugando i capelli con indosso solo i boxer, sentii suonare alla porta. Scusami non volevo disturbarti durante la doccia.